NO AGLI ASSI VIARI, per il futuro della Piana di Lucca — PDF —

Descrizione

Il 20 maggio 2023 si è tenuto a Lucca un interessante Convegno dal titolo “Un futuro senza Assi Viari, proposte di mobilità alternativa e tutela dell’ambiente”. Da qui nasce l’idea di questo libro, il quale vuol riportare al suo interno una sintesi degli interventi al Convegno ed allo stesso tempo cerca di trasmettere il messaggio che al giorno d’oggi esistono nuove forme di mobilità che non necessariamente presuppongono la realizzazione di un grande progetto come è quello della Tangenziale Est di Lucca. Questo libro è frutto quindi di una lunga attività di ricerca condotta sia dai relatori che dagli altri autori che hanno collaborato con i loro interventi a rendere questa pubblicazione unica ed importante. Unica, perché mai prima di adesso era stata compiuta una attività così organica e così approfondita di collezione comprendente tutti questi dati e documenti.  Importante, perché consente d’avere un punto di vista più ampio rispetto ai soliti slogan che vedono gli Assi Viari come “necessari” per la soluzione ai problemi di traffico.

Con interventi di:  Guido Angelini, Roberto Balatri, Eugenio Baronti, Virginio Giovanni Bertini, Luca Cinotti, Umberto Franchi, Gianni Quilici, Franco Antonio Salvoni, Alessio Stefanini, Michele Urbano, Sandra Vellutini.

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Il “Forum per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini” prende vita nel 2023 dall’esigenza di associazioni, comitati, privati cittadini, di preservare la Piana di Lucca dalla minaccia del progetto di grande viabilità denominato “Tangenziale Est di Lucca” e noto a tutti come “Assi Viari”.   Da anni i residenti della periferia est, al confine tra Lucca e Capannori, lottano per conservare l’ultimo spazio verde rimasto nella zona.  Sempre più persone, venute a conoscenza delle bellezze naturali della zona e del destino cui va incontro, hanno scelto di battersi per tutelare due dei principali beni comuni: ambiente e salute dei cittadini.   Nel 2001 è nato il Comitato Assi Viari, evolutosi poi in Comitato Altrestrade nel 2019 per portare all’attenzione pubblica inutilità e dannosità del progetto Tangenziale, in favore d’un modo più adeguato di pensare la mobilità del futuro. Nel 2023, si è costituito il “Comitato per la difesa dell’area verde dei Laghetti di Lammari” che, sul solco delle precedenti formazioni, porta avanti  la contrarietà al progetto Tangenziale e mira a salvare l’area naturale ove la falda acquifera affiora in superficie. Area di elevato pregio naturale, vincolata dal T.U. sui beni culturali.