Il simbolo che cura

 15,00

di Enrico Marchi (a cura di) con Nadia Buonamici e Donatella Guidi
ISBN - 9788865508138
Formato 14x21 cm
Con 240 pagine
Editore: Maria Pacini Fazzi (Lucca)

“Il simbolo che cura” nasce come manuale teorico-pratico per coloro che si occupano di riabilitazione psicosociale ed in particolare di arteterapia applicata alla clinica nel settore della Salute Mentale.  Oltre ai  settori “tecnici” legati alla descrizione dei gruppi a mediazione artistica e della loro conduzione, il curatore del libro ha inserito anche interi capitoli di facile lettura anche per i non addetti ai lavori; attraverso una serie di testimonianze e di riferimenti storici è possibile per un lettore interessato all’argomento ripercorrere infatti la storia dell’assistenza psichiatrica e delle buone pratiche riabilitative e arteterapeutiche che hanno contraddistinto i servizi di salute mentale del nostro paese dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici.  In particolare vengono descritte la felici esperienze con il cinema e con la recentissima tecnica denominata “museoterapia”, ben adattabile a percorsi formativi e di cura del benessere.  “Il simbolo che cura” è anche un viaggio nelle varie sfaccettature estetiche e terapeutiche dell’arte attraverso l’empatia di una relazione di aiuto profonda e autentica…

COD: SGG-ISCC Categoria:

Descrizione

“Il simbolo che cura” nasce come manuale teorico-pratico per coloro che si occupano di riabilitazione psicosociale ed in particolare di arteterapia applicata alla clinica nel settore della Salute Mentale.  Oltre ai  settori “tecnici” legati alla descrizione dei gruppi a mediazione artistica e della loro conduzione, il curatore del libro ha inserito anche interi capitoli di facile lettura anche per i non addetti ai lavori; attraverso una serie di testimonianze e di riferimenti storici è possibile per un lettore interessato all’argomento ripercorrere infatti la storia dell’assistenza psichiatrica e delle buone pratiche riabilitative e arteterapeutiche che hanno contraddistinto i servizi di salute mentale del nostro paese dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici.  In particolare vengono descritte la felici esperienze con il cinema e con la recentissima tecnica denominata “museoterapia”, ben adattabile a percorsi formativi e di cura del benessere.  “Il simbolo che cura” è anche un viaggio nelle varie sfaccettature estetiche e terapeutiche dell’arte attraverso l’empatia di una relazione di aiuto profonda e autentica…

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